Beethoven 2020, il genio della musica compie 250 anni
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Beethoven 2020, il genio della musica compie 250 anni
Cuore delle celebrazioni è Bonn, in cui il grande compositore tedesco musicista nacque il 16 dicembre 1770. La città della Renania settentrionale celebra il musicista con il Beethoven Festival, in scena dal 13 al 22 marzo, oltre a iniziative speciali, mostre, concerti periodici e progetti dedicati ai più piccoli. È previsto un evento al giorno fino al 17 dicembre prossimo, quando per la serata conclusiva sul podio dell’Opera House salirà il maestro Daniel Barenboim per dirigere la Nona Sinfonia con la sua Western-Eastern Divan Orchestra e lo European Youth Choir condotto da Simon Halsey (info: www.beethovenfest.de/en). Sempre a Bonn, al Bundeskunsthalle fino al 26 aprile sarà aperta “Beethoven – Welt.Bürger.Musik” (Beethoven – Mondo.Cittadino.Musica) mostra dove si ripercorre l’influenza della musica, la storia delle idee e il contesto storico-culturale nel quale Beethoven operò ma anche il suo metodo di lavoro, le sue pratiche commerciali e le sue reti così come i miti e le leggende costruiti attorno alla sua figura nel corso dei secoli. (info: www.bundeskunsthalle.de/en/exhibitions/beethoven.html).
A Vienna appuntamento all’Heiligenstadt
Festeggiamenti e un ricchissimo programma di concerti al salone del Musikverein, opere liriche nei due grandi teatri e mostre sono previsti anche a Vienna, città dove Beethoven si trasferì e trascorse 35 dei suoi 57 anni di vita e dove compose gran parte delle sue opere lasciando numerose tracce. Il fulcro delle visite è senz’altro l’Heiligenstadt, al 6 di Probusgasse, all’epoca molto distante dalle mura che cingevano la città, oggi parte del 19° distretto. Qui si trova quello che un tempo era la sua casa e che oggi è stata trasformata in un grande museo, completamente rinnovato. Nelle sue stanze all’età di 32 anni in preda a uno stato d’animo di profondo sconforto, dopo aver appreso di essere condannato alla sordità, Beethoven scrisse le sue ultime volontà, noto come Testamento di Heiligenstadt. Lo scrisse in una lettera indirizzata ai fratelli che non fu mai spedita. Nel museo è esposto anche il cornetto acustico originale (info www.wienmuseum.at). Poco distante dal museo si trova il Beethovenfries (Fregio di Beethoven), dipinto da Gustav Klimt nel 1902 al Palazzo della Secessione, uno dei capolavori architettonici Stile Liberty facilmente identificabile grazie alla cupola di foglie d’alloro dorate. In una sala dedicata è possibile osservare il ciclo d’immagini disposte su tre pareti lungo più di 30 metri che raccontano visivamente la Nona Sinfonia. Al Theater an der Wien, dove Beethoven lavorò per un certo periodo come impiegato, sono organizzate - in collaborazione con l’Università della musica e delle arti dello spettacolo di Vienna - conferenze, convegni e dibattiti sul compositore tedesco. La sola opera scritta da Beethoven, il Fidelio, va in scena dal 22 aprile al 2 maggio 2020 al Teatro dell’Opera di Stato con l’allestimento curato da Christoph Waltz. Al musicista è inoltre dedicata l’edizione dell’International Vienna Film Festival in programma dal 22 ottobre al 4 novembre (info https://www.wien.info/it/music-stage-shows/beethoven-2020)
L’Incompiuta in scena a Verbier e Verona
Anche Verbier – siamo in Svizzera, nel Canton Vallese - dedica l’edizione del suo Festival al grande compositore tedesco. Il calendario della manifestazione offre 62 concerti ed è inaugurato il 17 luglio con una serata dove la musica di Beethoven è la protagonista: inizia col Triplo concerto per pianoforte, violino, violoncello e orchestra, in Do maggiore Op. 56 e termina con l’esecuzione della Nona Sinfonia diretta dal maestro Valery Gergiev (info: https://www.verbierfestival.com/en).
Molti gli omaggi anche in Italia: tar questi va segnalata la stagione concertistica dei Virtuosi Italiani che a Verona, al Teatro Ristori, propone integralmente le nove Sinfonie (info: www.ivirtuosiitaliani.eu).
Vita e opere in un’App
Per l’occasione dell’anniversario l’Ente per il Turismo di Vienna ha ideato, in cooperazione con l’Orchestra Sinfonica di Vienna, una storia interattiva incentrata su Beethoven per Amazon Alexa e Google Home. Si chiama “Beethoven’s Vienna” l’app grazie alla quale, una volta installata, si può ascoltare il racconto della vita del compositore. La colonna sonora è costituita da registrazioni dell’Orchestra Sinfonica di Vienna diretta da Philippe Jordan, con i passaggi significativi di tutte le nove sinfonie di Ludwig. La voice app “Beethoven’s Vienna” è disponibile negli store di Amazon e Google.